Abbiamo
deciso di fare questo viaggio all’ultimo momento, ma è stato in assoluto uno
dei più belli.
Veronica
lo ha studiato e pianificato in pochi giorni, e devo dire che non credo potesse
venire meglio di così.
È
stato un viaggio “on the road”, ci siamo spostati continuamente e abbiamo in
pratica fatto il giro dell’intera Scozia in auto. Qui sotto vogliamo quindi
raccontare il nostro itinerario attraverso la terra più verde mai vista.
Siamo
arrivati a Edimburgo, dove abbiamo alloggiato al “Summer Hostels Canal Point”,
un ostello con una posizione ottimale, ben tenuto e gestito egregiamente.
Castello di Edimburgo |
I
due giorni successivi li abbiamo trascorsi a Edimburgo, una città piena di vita
e di storia, visitando il castello, il royal
mile, la old town e la new town. Restando colpiti dalla
spettacolare Military Tatoo, e dai
vicoli dalla bellissima architettura Vittoriana.
Military Tatoo |
Abbiamo
poi lasciato il nostro hotel, e a malincuore Edimburgo, e affittato l’auto per
poi partire per il nostro viaggio itinerante.
La
guida a sinistra in un primo momento mi ha lasciato spiazzato, continuavo a
dare pugni sullo sportello destro nel tentativo di cambiare con un cambio che
non era alla mia destra. Ma dopo i primi minuti è diventata subito naturale e
agevole.
La
prima meta è stata Saint Andrews (a circa 80 km), famosa per il suo golf club,
ma anche per la Cattedrale e il bel castello direttamente sul mare.
Abbiamo
poi raggiunto in serata la città di Dundee (a circa 20 km, dalla parte opposta
del fiume Tay), dove abbiamo sostato al “Craigtay Hotel”, datato ma
confortevole. Qui, la sera a cena, abbiamo provato il nostro primo Haggis, il
piatto tradizionale scozzese.
La
mattina successiva siamo partiti alla volta dello splendido Castello di Glamis (a 20 km da Dundee,
sempre verso nord), che fu la residenza natale della Regina Madre dell’attuale
Sovrana Elisabetta. Abbiamo trascorso qui la mattinata, visitando il castello e
il suo immenso parco.
Ci
siamo poi rimettessi in viaggio verso nord in direzione di un altro castello,
il Dunnottar (a circa 70 km dal
Glamis).
Dunnottar Castle |
Il
Dunnottar è uno spettacolare maniero
abbarbicato su di una scogliera a picco sul Mare del Nord, nei pressi della
cittadina di Stonehaven. La sua visita è suggestiva e ci si ritrova ad
immaginare come poteva essere la vita in un posto del genere nel VII Secolo.
In
serata, dopo un the caldo al piccolo chiosco nel parcheggio, abbiamo raggiunto
la città di Aberdeen (30 km), dove abbiamo sostato nel “Best Western Summerhill
Hotel”.
Il
giorno successivo ci siamo avviati verso Inverness, ma prima abbiamo sostato in
una delle tantissime distillerie di whisky, scegliendo nello specifico la Glenfidditch Distillery a Dufftown (a 90
km da Aberdeen), dove viene prodotto il miglior single malt al mondo, o almeno
così dicono i molti riconoscimenti ricevuti negli anni dalla Glenfidditch.
Il
viaggio verso Inverness è stato abbastanza lungo (altri 90 km), attraverso
boschi montagne e colline battute dalla pioggia intermittente, ma ne è valsa la
pena; la cittadina si affaccia sul Moray Firth, il grande fiordo sul mare del
nord, ed è bellissima e caratteristica. Inoltre per tre notti abbiamo
alloggiato al “Cambeth Lodge”, un bel B&B in stile inglese.
Il
primo giorno di sosta a Inverness lo abbiamo interamente dedicato al vicino
lago Loch Ness, dove abbiamo fatto
una piccola crociera sul lago alla “ricerca” di Nessie, visitato il caratteristico
Urquart Castle direttamente sul lago,
e tutta la zona circostante.
Cornamuse su Loch Ness |
Il
secondo giorno abbiamo visito il Moray
Firth, il più grande fiordo della Scozia, e non abbiamo potuto esimerci dal
fare un’uscita in barca alla ricerca di foche e delfini.
La
mattina successiva ci siamo incamminati verso nord, ma prima abbiamo fatto una
sosta al fiabesco castello Dunrobin
(80 km), e ai suoi falchi e falconieri.
Dunrobin Castle |
Nel
tardo pomeriggio siamo arrivati nell’estremo nord, a Durness, e nel piccolo
paesino abbiamo alloggiato nel bello e confortevole B&B “Churchend Cottage”
per tre notti.
Il
giorno successivo abbiamo visitato Cape
Wrath, la punta di terra più estrema verso nord, dove un bianco faro
sovrasta le altissime scogliere a picco sul mare.
Mentre
il giorno dopo lo abbiamo dedicato alle affascinanti spiagge, come le Sango Sands e la Secret Beach, e le bellissime caverne Smoo Cave.
Secret Beach |
Abbiamo
lasciato Durness scendendo verso il lato ovest della Scozia, e passando tra
foreste, scogliere e piccole cittadine sul mare, siamo arrivati a Dornie. Qui
abbiamo visitato il bellissimo Eilean
Donan Castle, famoso per la scena iniziale del film Highlander.
Eilean Donan Castle |
La
notte abbiamo alloggiato nel B&B “The Caberfeidh”, forse l’unico che non ci
ha soddisfatto.
Il
giorno dopo siamo partiti di buonora, e abbiamo raggiunto Kyle of Lochalsh, il paesino costiero ai piedi del ponte che porta
verso l’isola di Skye, e qui ci siamo imbarcati per una piccola crociera sul Loch Alsch, alla ricerca di foche
ammirando il paesaggio del lago.
Abbiamo
poi attraversato il ponte e siamo arrivati sull’isola di Skye, e percorrendo la
A87 verso nord siamo arrivati fino alla punta opposta nel paesino di Duntlum.
Scendendo
poi lungo la costa ad est, ci siamo fermati prima ad ammirare le Melt Falls, dove la spettacolare cascata
finisce direttamente in mare dopo una caduta di 50 metri, poi siamo passati a vedere
l’Old Man of Storr, il monolito
basaltico di 55 metri che si erge sulla montagna più alta dell’isola.
A
fine giornata abbiamo poi raggiunto il bellissimo e confortevole “Milivaig
b&b” a Portree, dove abbiamo trascorso due notti.
La
mattina successiva, ancora a Skye, abbiamo visitato il Dunvegan Castle, antica sede del clan MacLeod, e tutt’ora abitato dal
capoclan.
Foche al Dunvegan Castle |
Nel
pomeriggio siamo andati invece a visitare il faro di Neist Point, la strada da
fare a piedi è lunga ma la meraviglia che si prova nel raggiungerlo è unica.
Neist Point |
In
fine, la serata l’abbiamo trascorsa nel gradevole porticciolo di Portree,
decisamente da vedere.
Il
giorno successivo, dopo aver salutato a malincuore il Milivaig, abbiamo
raggiunto Armadale (70 km), dove ci siamo imbarcati sul traghetto per lasciare
Skye e raggiungere Mallaig, dove ci siamo rimessi in marcia.
Siamo
andati prima alla vicina Morar per ammirare le sue spiagge bianche, poi ci
siamo diretti verso Glenfinnan (40 km). Qui ci siamo fermati ad attendere il
vecchio treno a vapore Jacobite SteamTrain, per ammirarlo attraversare sbuffando l’alto viadotto ad archi, visto
anche sul film “Harry Potter e la camera dei segreti”.
Nel
pomeriggio abbiamo raggiunto poi Glencoe (50 km), alloggiando al "Morven
B&B", semplice ma accogliente, dove abbiamo giocato con un bellissimo Jack
Russell completamente nero.
Il
giorno successivo ci siamo alzati di buonora e ci siamo diretti verso la
famosissima Rosslyn Chapel (200 km),
nei pressi di Edimburgo, la nostra ultima meta.
Rosslyn Chapel |
Abbiamo
poi trascorso il pomeriggio nuovamente tra le vie di Edimburgo per le ultime
spese, e alloggiato al “Premier Inn Edimburgh”, sulla strada per l’aeroporto.
La mattina abbiamo riconsegnato l’auto in aeroporto e siamo tornati a casa.
La mattina abbiamo riconsegnato l’auto in aeroporto e siamo tornati a casa.
Prima metà del viaggio - da Edimburgo a Durness. |
Seconda metà del viaggio - Da Durness a Edimburgo, passando per Skye. |
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