lunedì 10 agosto 2015

Scozia, itinerario di viaggio.


Abbiamo deciso di fare questo viaggio all’ultimo momento, ma è stato in assoluto uno dei più belli.
Veronica lo ha studiato e pianificato in pochi giorni, e devo dire che non credo potesse venire meglio di così.
È stato un viaggio “on the road”, ci siamo spostati continuamente e abbiamo in pratica fatto il giro dell’intera Scozia in auto. Qui sotto vogliamo quindi raccontare il nostro itinerario attraverso la terra più verde mai vista.

Siamo arrivati a Edimburgo, dove abbiamo alloggiato al “Summer Hostels Canal Point”, un ostello con una posizione ottimale, ben tenuto e gestito egregiamente.


Castello di Edimburgo
I due giorni successivi li abbiamo trascorsi a Edimburgo, una città piena di vita e di storia, visitando il castello, il royal mile, la old town e la new town. Restando colpiti dalla spettacolare Military Tatoo, e dai vicoli dalla bellissima architettura Vittoriana.


Military Tatoo
Abbiamo poi lasciato il nostro hotel, e a malincuore Edimburgo, e affittato l’auto per poi partire per il nostro viaggio itinerante.
La guida a sinistra in un primo momento mi ha lasciato spiazzato, continuavo a dare pugni sullo sportello destro nel tentativo di cambiare con un cambio che non era alla mia destra. Ma dopo i primi minuti è diventata subito naturale e agevole.

La prima meta è stata Saint Andrews (a circa 80 km), famosa per il suo golf club, ma anche per la Cattedrale e il bel castello direttamente sul mare.
Abbiamo poi raggiunto in serata la città di Dundee (a circa 20 km, dalla parte opposta del fiume Tay), dove abbiamo sostato al “Craigtay Hotel”, datato ma confortevole. Qui, la sera a cena, abbiamo provato il nostro primo Haggis, il piatto tradizionale scozzese.

La mattina successiva siamo partiti alla volta dello splendido Castello di Glamis (a 20 km da Dundee, sempre verso nord), che fu la residenza natale della Regina Madre dell’attuale Sovrana Elisabetta. Abbiamo trascorso qui la mattinata, visitando il castello e il suo immenso parco.
Ci siamo poi rimettessi in viaggio verso nord in direzione di un altro castello, il Dunnottar (a circa 70 km dal Glamis).


Dunnottar Castle
Il Dunnottar è uno spettacolare maniero abbarbicato su di una scogliera a picco sul Mare del Nord, nei pressi della cittadina di Stonehaven. La sua visita è suggestiva e ci si ritrova ad immaginare come poteva essere la vita in un posto del genere nel VII Secolo.
In serata, dopo un the caldo al piccolo chiosco nel parcheggio, abbiamo raggiunto la città di Aberdeen (30 km), dove abbiamo sostato nel “Best Western Summerhill Hotel”.

Il giorno successivo ci siamo avviati verso Inverness, ma prima abbiamo sostato in una delle tantissime distillerie di whisky, scegliendo nello specifico la Glenfidditch Distillery a Dufftown (a 90 km da Aberdeen), dove viene prodotto il miglior single malt al mondo, o almeno così dicono i molti riconoscimenti ricevuti negli anni dalla Glenfidditch.
Il viaggio verso Inverness è stato abbastanza lungo (altri 90 km), attraverso boschi montagne e colline battute dalla pioggia intermittente, ma ne è valsa la pena; la cittadina si affaccia sul Moray Firth, il grande fiordo sul mare del nord, ed è bellissima e caratteristica. Inoltre per tre notti abbiamo alloggiato al “Cambeth Lodge”, un bel B&B in stile inglese.

Il primo giorno di sosta a Inverness lo abbiamo interamente dedicato al vicino lago Loch Ness, dove abbiamo fatto una piccola crociera sul lago alla “ricerca” di Nessie, visitato il caratteristico Urquart Castle direttamente sul lago, e tutta la zona circostante.


Cornamuse su Loch Ness
Il secondo giorno abbiamo visito il Moray Firth, il più grande fiordo della Scozia, e non abbiamo potuto esimerci dal fare un’uscita in barca alla ricerca di foche e delfini.

La mattina successiva ci siamo incamminati verso nord, ma prima abbiamo fatto una sosta al fiabesco castello Dunrobin (80 km), e ai suoi falchi e falconieri.


Dunrobin Castle
Nel tardo pomeriggio siamo arrivati nell’estremo nord, a Durness, e nel piccolo paesino abbiamo alloggiato nel bello e confortevole B&B “Churchend Cottage” per tre notti.
Il giorno successivo abbiamo visitato Cape Wrath, la punta di terra più estrema verso nord, dove un bianco faro sovrasta le altissime scogliere a picco sul mare.
Mentre il giorno dopo lo abbiamo dedicato alle affascinanti spiagge, come le Sango Sands e la Secret Beach, e le bellissime caverne Smoo Cave.


Secret Beach
Abbiamo lasciato Durness scendendo verso il lato ovest della Scozia, e passando tra foreste, scogliere e piccole cittadine sul mare, siamo arrivati a Dornie. Qui abbiamo visitato il bellissimo Eilean Donan Castle, famoso per la scena iniziale del film Highlander.


Eilean Donan Castle
La notte abbiamo alloggiato nel B&B “The Caberfeidh”, forse l’unico che non ci ha soddisfatto.
Il giorno dopo siamo partiti di buonora, e abbiamo raggiunto Kyle of Lochalsh, il paesino costiero ai piedi del ponte che porta verso l’isola di Skye, e qui ci siamo imbarcati per una piccola crociera sul Loch Alsch, alla ricerca di foche ammirando il paesaggio del lago.

Abbiamo poi attraversato il ponte e siamo arrivati sull’isola di Skye, e percorrendo la A87 verso nord siamo arrivati fino alla punta opposta nel paesino di Duntlum.
Scendendo poi lungo la costa ad est, ci siamo fermati prima ad ammirare le Melt Falls, dove la spettacolare cascata finisce direttamente in mare dopo una caduta di 50 metri, poi siamo passati a vedere l’Old Man of Storr, il monolito basaltico di 55 metri che si erge sulla montagna più alta dell’isola.
A fine giornata abbiamo poi raggiunto il bellissimo e confortevole “Milivaig b&b” a Portree, dove abbiamo trascorso due notti.
La mattina successiva, ancora a Skye, abbiamo visitato il Dunvegan Castle, antica sede del clan MacLeod, e tutt’ora abitato dal capoclan.


Foche al Dunvegan Castle
Nel pomeriggio siamo andati invece a visitare il faro di Neist Point, la strada da fare a piedi è lunga ma la meraviglia che si prova nel raggiungerlo è unica.


Neist Point
In fine, la serata l’abbiamo trascorsa nel gradevole porticciolo di Portree, decisamente da vedere.
Il giorno successivo, dopo aver salutato a malincuore il Milivaig, abbiamo raggiunto Armadale (70 km), dove ci siamo imbarcati sul traghetto per lasciare Skye e raggiungere Mallaig, dove ci siamo rimessi in marcia.
Siamo andati prima alla vicina Morar per ammirare le sue spiagge bianche, poi ci siamo diretti verso Glenfinnan (40 km). Qui ci siamo fermati ad attendere il vecchio treno a vapore Jacobite SteamTrain, per ammirarlo attraversare sbuffando l’alto viadotto ad archi, visto anche sul film “Harry Potter e la camera dei segreti”.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto poi Glencoe (50 km), alloggiando al "Morven B&B", semplice ma accogliente, dove abbiamo giocato con un bellissimo Jack Russell completamente nero.

Il giorno successivo ci siamo alzati di buonora e ci siamo diretti verso la famosissima Rosslyn Chapel (200 km), nei pressi di Edimburgo, la nostra ultima meta.


Rosslyn Chapel
Abbiamo poi trascorso il pomeriggio nuovamente tra le vie di Edimburgo per le ultime spese, e alloggiato al “Premier Inn Edimburgh”, sulla strada per l’aeroporto.

La mattina abbiamo riconsegnato l’auto in aeroporto e siamo tornati a casa.

Prima metà del viaggio - da Edimburgo a Durness.

Seconda metà del viaggio - Da Durness a Edimburgo, passando per Skye.







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